Quando ricevi le bolletta per il consumo di energia elettrica o gas, avrai sicuramente notato riferimenti a due codici: il Codice POD (Punto di Prelievo) per l’elettricità e il Codice PDR (Punto di Riconsegna) per il gas. Questi svolgono un ruolo davvero cruciale nel garantire una corretta gestione dell’approvvigionamento energetico e nella fatturazione.

Oggi vediamo nel dettagli a cosa si riferiscono, le loro differenze e l’importanza di comprenderli correttamente.

POD e PDR: dove trovarli 

Questi due codici sono riportati in alto a destra su ogni rispettiva bolletta, vicino alle caratteristiche della tua fornitura. È molto importante però non confonderli con altre indicazioni presenti, come ad esempio:

  • l’indirizzo di fornitura: a questo possono corrispondere anche più di un codice POD o PDR (ad esempio nel caso dei condomini);
  • il codice cliente: assegnato dal fornitore dell’elettricità o del gas;
  • il numero di matricola del contatore: questo indica in modo univoco ogni singolo contatore del gas e dell’elettricità.

POD e PDR differenze in bolletta - camer gas e power

Codice POD

Il codice POD indica il cd. Point Of Delivery, ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore al cliente finale. Riguarda quindi esclusivamente l’energia elettrica ed è composto da un codice univoco alfanumerico (per un numero totale di 14/15 caratteri) così suddivisi:

  • codice nazione: la sigla “IT”, inserita sempre all’inizio, se si utilizza un’utenza del territorio nazionale;
  • codice distributore: sono 3 numeri che identificano il distributore locale dell’energia;
  • codice servizio: è una “E” e indica la fornitura di energia elettrica, secondo quanto previsto da ARERA;
  • codice punto di prelievo: 8 numeri che vanno a specificare l’esatto punto di prelievo dell’energia;
  • chiave di controllo: l’ultimo codice riportato opzionale.

Codice PRD

Il codice PDR invece corrisponde all’ acronimo di Punto Di Riconsegna. Questo, a differenza del POD, è specifico per la fornitura di gas naturale e identifica univocamente il punto di riconsegna dell’energia del gas, che corrisponde solitamente all’indirizzo di utilizzo. Il PDR è composto da una sequenza di 14 numeri:

  • le prime 4 cifre: si riferiscono al distributore locale di gas;
  • le altre 10: identificano l’utenza singola vera e propria.

Perché POD e PDR sono importanti

Entrambi i codici presenti in bolletta sono estremamente utili per svolgere diverse attività correlate alla tua fornitura di luce e gas e al contatore. Il codice POD ad esempio è fondamentale per procedere con l’attivazione del contatore, ma anche per effettuare il subentro, la voltura, il cambio fornitore e la disattivazione dell’utenza. Allo stesso modo è importante poter avere facilmente sottomano il tuo codice PDR nel caso in cui avessi necessità di gestire l’attivazione, la voltura o il cambio fornitore del gas. 

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