Tra i diversi punti affrontati nel nuovo Decreto energia 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Marzo, sono stati previsti numerosi interventi a sostegno delle imprese nazionali, rafforzando misure già in atto ed introducendone di nuove.

Ecco nello specifico di che cosa si tratta e chi sono i soggetti interessati.

Crediti d’imposta

Tra le novità presentate nel Decreto energia 2022 (fonte governo.it), è da segnalare l’introduzione dei crediti d’imposta per le imprese: 

  • dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il credito è pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022. É riconosciuto qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • diverse da quelle a forte consumo di gas naturale. Il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. 

Decreto energia 2022: altri sostegni

C’è poi un altro fattore importante da considerare. Questo credito d’imposta è infatti cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario o imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

Il Decreto energia 2022 ha inoltre previsto ulteriori sostegni, incrementando i seguenti crediti d’imposta già riconosciuti dal dl. 17/2020, ovvero quello a favore delle imprese:

  • energivore (che passa dal 20% al 25%)
  • a forte consumo di gas naturale (con un aumento dal 15% al 20%)

Rateizzazioni e garanzia SACE

I sostegni a favore delle imprese nazionali però non finiscono qui. Tutte quelle con sede in Italia, possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili però, non può essere superiore a 24. 
A sostegno delle specifiche esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione, SACE S.p.A. rilascia garanzie fino al 90% dell’importo di finanziamento concesso in favore di:

  • banche
  • istituzioni finanziarie nazionali e internazionali
  • altri soggetti abilitati all’esercizio del credito

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