Dopo il successo dello scorso anno, torna a sostegno dell’agricoltura italiana il “Bando Parco Agrisolare 2024”, un’iniziativa che mira a rivoluzionare il settore attraverso l’adozione diffusa di impianti fotovoltaici. Con uno stanziamento di fondi PNRR pari a circa un miliardo di euro, la misura offre l’opportunità di ottenere contributi a fondo perduto fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole.

Scopriamo di più a riguardo.

Obiettivi del bando

Il Bando Parco Agrisolare 2024 ha diversi obiettivi strategici:

  1. riduzione dei costi energetici: l’installazione di impianti fotovoltaici permette infatti agli agricoltori di ridurre significativamente i costi legati al consumo di energia elettrica, favorendo così una maggiore competitività delle aziende agricole;

  2. sostenibilità ambientale: ‘adozione di energie rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi europei di transizione ecologica e lotta ai cambiamenti climatici;

  3. innovazione tecnologica: incentivare l’uso di tecnologie avanzate nel settore può portare a un miglioramento delle pratiche agricole e a una maggiore efficienza produttiva.

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Parco Agrisolare 2024: caratteristiche e beneficiari

Il bando prevede diverse specifiche tecniche e finanziarie: potendo contare su uno stanziamento di fondi pari a 1.500.000.000 di euro – di cui una quota pari ad almeno il 40% è destinata al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – i contributi sono così ripartiti:

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese del settore della produzione agricola primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo, con la nuova fattispecie dell’”autoconsumo condiviso”. Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • 50% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per PMI e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese del settore della produzione agricola primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 50% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per PMI e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
  • 65% per le imprese agricole appartenenti alle Regioni del Sud, senza vincolo di autoconsumo, con la possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Spese ammissibili e beneficiari

La misura prevede la selezione e il finanziamento di progetti rivolti all’acquisto e la posa in opera di moduli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

‍Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico,  sono considerate ammissibili anche le spese:

  • connesse all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole (nel rispetto dei massimali imposti dal decreto stesso);
  • rimozione e smaltimento dell’amianto (e, se del caso, l’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria);
  • acquisto delle batterie di accumulo.

Il Bando Parco Agrisolare 2024 rappresenta quindi un’opportunità imperdibile per gli agricoltori italiani. Partecipare al bando richiede attenzione e precisione nella compilazione della domanda: affidati ora gli esperti Camer Solar Energy e invia un’email all’indirizzo fotovoltaico@camergasepower.com per ricevere maggiori informazioni. 

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