Soprattutto durante il periodo estivo o nelle zone in cui le temperature tendono ad essere molto alte, il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici è una problematica che può compromettere l’efficienza e la durata di questi impianti. Quando i pannelli si surriscaldano infatti, la loro capacità di convertire la luce solare in energia elettrica diminuisce, riducendo così anche l’efficienza complessiva dell’impianto.

Fortunatamente esistono diverse strategie per prevenire ed evitare che questo accada: oggi te ne sveliamo 4. 

Cause comuni del surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici

Una problematica come quella di un accumulo eccessivo del calore sui pannelli fotovoltaici può derivare da diverse cause, come ad esempio:

  • un’elevata temperatura ambientale soprattutto nelle regioni con climi particolarmente caldi e soleggiati;
  • la mancanza di ventilazione adeguata sotto i pannelli può contribuire al surriscaldamento, poiché il calore non ha modo di dissiparsi efficacemente;
  • l’accumulo di polvere, sporco e detriti sulla superficie riduce la loro efficienza e può aumentare il calore assorbito;
  • problemi di installazione come un’inclinazione non corretta o un’installazione troppo vicina al tetto, possono ostacolare il flusso d’aria e contribuire al surriscaldamento.

Come evitare il surriscaldamento

Tra i consigli utili per evitare che una problematica del genere si presenti anche sui tuoi pannelli fotovoltaici, suggeriamo:

1. Installazione adeguata e orientamento ottimale

Una corretta installazione è il primo step fondamentale per prevenire il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici. Assicurarsi che l’impianto abbia un’adeguata inclinazione ed un buon orientamento può infatti favorire una migliore ventilazione e raffreddamento, oltre ad ottimizzare la captazione della luce solare.

2. Utilizzo di sistemi ad hoc di raffreddamento

Per prevenire il surriscaldamento, un altro utile strategia è quella di prevedere dei sistemi di raffreddamento attivi (come i ventilatori o i sistemi di raffreddamento a liquido, che possono essere utilizzati in climi particolarmente caldi o in situazioni dove il surriscaldamento è un problema ricorrente) o passivi (come gli spazi di ventilazione tra i pannelli e il tetto, che sfruttano il flusso naturale dell’aria per mantenere i pannelli freschi).  

 

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3. Scelta dei materiali di alta qualità

La scelta dei materiali è altrettanto cruciale per la durata e l’efficienza dei pannelli fotovoltaici. Optare per sistemi di alta qualità con una buona conduttività termica infatti, può aiutare anche a dissipare il calore in eccesso. I pannelli fotovoltaici costruiti con materiali di alta qualità sono progettati per resistere meglio alle alte temperature e garantire così un funzionamento ottimale anche in condizioni climatiche estreme.

4. Manutenzione regolare

Infine prevedere una manutenzione regolare è essenziale per mantenere i pannelli fotovoltaici in ottime condizioni e prevenire il surriscaldamento. Pulire i pannelli periodicamente per rimuovere polvere, sporco e detriti può migliorare la loro efficienza e prevenire l’accumulo di calore. Inoltre, è importante controllare regolarmente il sistema per identificare e risolvere eventuali problemi, come connessioni allentate o componenti danneggiati, che potrebbero causare un surriscaldamento. 

Il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici è quindi un problema comune che può ridurre significativamente l’efficienza e la durata degli impianti. Scegli solo il meglio per i tuoi pannelli fotovoltaici con i nostri consigli. Contatta ora gli esperti Camer al numero verde 800 14 55 16 o invia una email all’indirizzo fotovoltaico@camergasepower.com per ricevere maggiori informazioni. 

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