C’è chi anche tra gli addetti ai lavori utilizza questo metodo da moltissimo tempo e chi invece ne ha sentito parlare per la prima volta solo di recente. Tuttavia il tema della cosiddetta “cottura passiva” ha suscitato un grande interesse in questi giorni dopo che il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi ne ha parlato in un post su Facebook. 

Capiamo quindi in cosa consiste questa tecnica di cottura e se davvero consente di ridurre i propri consumi energetici e risparmiare sulle bollette.

Cottura passiva: cos’è?

Quando parliamo di “cottura passiva” ci riferiamo a quella tecnica che per funzionare sfrutta il calore dell’acqua portata ad ebollizione, senza però utilizzare per tempi prolungati la fiamma del fornello o la piastra di cottura ad induzione.
In altre parole, per far cucinare la pasta è sufficiente procedere come di consueto con i tradizionali step (portare l’acqua a bollore con il coperchio, salarla, e aggiungere successivamente la pasta scelta).

A questo punto tuttavia, affinché il risultato della cottura passiva sia impeccabile è necessario:

  • coprire nuovamente la pentola con il coperchio
  • far cuocere in questo modo per 2/4 minuti
  • spegnere il fornello e far proseguire la cottura regolarmente, considerando circa 1 minuto extra a quanto riportato sulla confezione 

cottura passiva risparmio

I vantaggi della cottura passiva

Secondo uno studio promosso da Perfect food consulting per i Pastai italiani di Unione Italiana Food è emerso che attraverso 3 semplici accorgimenti quando si cucina la pasta, è possibile:

  • ridurre le emissioni di CO2 fino al 47%
  • risparmiare il 30% di acqua
  • beneficiare anche di un importante risparmio energetico

Per fare questo infatti, è sufficiente utilizzare:

  • il coperchio sulla pentola quando si porta l’acqua ad ebollizione
  • la giusta quantità di acqua (sono sufficienti 700 ml ogni 100 gr)
  • la cottura passiva

Se durante l’anno tutti gli italiani seguissero questi accorgimenti ogni volta che cucinano la pasta, il risparmio aumenterebbe esponenzialmente.

Si parla di almeno 350 milioni di kWh, sufficienti a illuminare gli stadi di calcio per tutte le prossime 24 stagioni di Serie A, Premier League, Liga spagnola e Bundesliga”, afferma il report d Perfect food consulting.

 

cottura passiva risparmi e vantaggi

Seguire utili consigli di risparmio e provare nuovi metodi come la “cottura passiva” possono essere senza dubbio delle buone idee per ottimizzare, seppur modestamente, i propri consumi energetici.

Tuttavia, per essere tranquilli di ricevere delle bollette sempre in linea con i propri consumi, è essenziale affidarsi a fornitori affidabili e trasparenti come Camer Gas & Power. Per ricevere maggiori informazioni contatta il servizio clienti  al numero verde 800 14 55 16!

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